In our surroundings

Salento

Baia-Verde
Baia Verde (distanza dalla nostra struttura 7 km circa): La Spiaggia Baia Verde di Gallipoli è situata nei pressi della suggestiva località omonima, che si distende sul mare 1,5 chilometri a sud di Gallipoli sul Lungomare Lido San Giovanni. Si tratta di una bellissima spiaggia di soffice sabbia chiara, orlata da bassi sistemi dunali punteggiati di vegetazione, caratterizzata da un litorale molto lungo a cui si può accedere tramite diverse entrate. Il mare è meraviglioso, turchese e verde, cristallino e di una trasparenza straordinaria, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. In certi tratti la spiaggia è ben attrezzata e dotata di ogni servizio e nelle sue vicinanze si trovano moltissime strutture ricettive che fanno di Baia Verde una località turistico-residenziale alternativa a Gallipoli.

Punta-della-Suina
Punta della Suina (distanza dalla nostra struttura 15 km circa): Punta della Suina è una località nei pressi di Gallipoli. La località si presenta come un paradiso terrestre per tutti gli amanti del mare, ha una costa in parte sabbiosa ed in parte montuosa. Punta della Suina è il luogo ideale per chi vuole trascorrere una meravigliosa giornata al mare nel Salento e a Gallipoli. Punta della Suina è raggiungibile percorrendo il lungomare di Gallipoli in direzione sud, e prima di arrivare a Punta Pizzo bisogna svoltare a destra di fronte all’entrata per il campeggio Baia di Gallipoli.

Porto-Selvaggio
Porto Selvaggio (distanza dalla nostra struttura 15 km circa): Porto Selvaggio è una di quelle località che tolgono il fiato per la loro bellezza; la folta pineta infatti, scende quasi fino al mare, creando un’ombra piacevole e profumata di resina, molto gradita ai frequentatori di questi luoghi, e unico rimedio contro l’elevata temperatura estiva del posto. La fascia costiera che unisce Porto Cesareo a Gallipoli è tutta così, formata da tratti di spiaggia e tratti di roccia che si alternano in continuazione. Porto Selvaggio è formato da alte coste, che possono raggiungere anche 40 metri di altezza, e scendono a strapiombo sul mare, che qui, a differenza delle coste sabbiose, è di un blu profondo. La zona di Porto Selvaggio è sottoposta a vincolo paesaggistico e ricopre una superficie di 425 ettari.

Isola-dei-conigli
Isola dei conigli (distanza dalla nostra struttura 30 km circa): L'Isola, sulle antiche carte nautiche e militari viene indicata con il nome di "Isola Grande", dagli abitanti viene chiamata "Isola dei Conigli". Su di essa, negli anni 50, fu promosso l'allevamento allo stato brado di una colonia di conigli, distesa lungo la riviera di ponente a protezione della piccola cittadina, a poche centinaia di metri dalla terraferma. Disposta parallelamente alla costa, è lunga circa 2,5 Km, larga quasi 400 m, con un'altezza sul livello marino di circa 2 m. Gran parte dell'isola è coperta da una pineta , grazie al rimboschimento effettuato sull'isola dal Corpo Forestale dello Stato negli anni 1952-53. L'isola si può raggiungere:
concordando il traghettamento in barca con uno dei pescatori locali sparsi lungo tutto il litorale di ponente
oppure la si può tranquillamente raggiungere a piedi.

Torre-Lapillo
Torre Lapillo (distanza dalla nostra struttura 40 km circa): Torre Lapillo fa parte del Comune di Porto Cesareo ed è uno dei più bei scorci del mar Ionio. Dalla spiaggia è possibile ammirare un torrione antico, noto anche col nome di “Torre di San Tommaso”. La spiaggia di Torre Lapillo è una delle più frequentate della costa ionica per merito dell’abbondanza d’infrastrutture e possibilità. La frazione di Torre Lapillo si estende da Punta Prosciutto fino a Porto Cesareo ed è una delle più lunghe spiagge del Salento. Il mare in questo tratto presenta una meravigliosa qualità di barriera corallina apprezzabile anche tramite le immersioni amatoriali, per questo molti visitatori giungono armati di maschera, pinne e boccaglio. Dal centro di Torre Lapillo si possono raggiungere anche a piedi i primi stabilimenti balneari, intramezzati da spiagge libere.

Pescoluse-Maldive-del-Salento
Marina di Pescoluse, “Maldive del Salento” (distanza dalla nostra struttura 45 km circa): La bellissima Marina di Pescoluse è situata lungo la Costa Jonica del Salento tra Santa Maria di Leuca (da cui dista 10 Km.) e Gallipoli (distante 40 Km.). La sabbia finissima, le acque cristalline, le dune di sabbia ed i fantastici tramonti, fanno di Pescoluse una delle località balneari più belle, ricercate ed incontaminate. Anche per questo motivo le marine di Salve (Lecce) hanno ottenuto dal 2004 al 2007 e nel 2010 il prestigioso riconoscimento delle "4 VELE" della Guida Blu di Legambiente e la "Bandiera Blu" della FEE a partire dal 2009. Il litorale sabbioso di Pescoluse Marina di Salve viene utilizzato per la deposizione delle uova della tartaruga marina caretta-caretta.

Punta-Prosciutto
Punta Prosciutto (distanza dalla nostra struttura 45 km circa): Punta Prosciutto è un meraviglioso tratto della costiera salentina, facente parte del Comune di Porto Cesareo, all’estremo confine tra Taranto e Lecce. La natura incontaminata, le lunghe spiagge (per l’80% libere) e le acque cristalline, fanno di Punta Prosciutto un angolo di paradiso nel cuore del Salento. Questa spiaggia è nota anche come “li Prisuti” (in dialetto locale) o “Palude del Conte” (nome tratto dal Parco Naturale Regionale di cui la costa fa parte). Nonostante il numeroso apporto di turisti nella stagione estiva, l’ampiezza della costa è tale da consentire ampi spazi a tutti i visitatori che possono apprezzare l’aria selvaggia e solitaria della località. La sabbia bianca e soffice che affianca le acque basse e cristalline disegna un paesaggio di sublime bellezza, da preservare.

Torre-dellOrso
Torre dell’Orso (distanza dalla nostra struttura 65 km circa): Questa località prende il nome di Torre dell’Orso per via della torre d’avvistamento che sovrasta una delle due rocce, in mezzo alle quali c’è la spiaggia. Questa vecchia torre era utilizzata in passato per avvistare le navi turche in arrivo. Sul nome ci sono diverse ipotesi: per molti, orso farebbe riferimento alla foca monaca, per altri il nome è riconducibile a Urso, il proprietario del terreno dove sorge la torre; per altri ancora, è l’abbreviazione di Sant’Orsola e quindi, Torre dell’Orso. Qui dove la sabbia è colorata d’argento, dove il mare è sempre azzurro e piacevolmente limpido, il Salento trova la maggior espressione di natura incontaminata. Torre dell’Orso è apprezzata anche dagli ambientalisti, proprio perché la cura del territorio viene prima di tutto: non è un caso che questa zona è più volte stata premiata con la “Bandiera Blu” dalla Foundation for Environmental Education, che tutela le coste europee.

Isola-S.-Andrea
Isola di Sant’Andrea (distanza dalla nostra struttura 5 km circa): “L’ Isola di Gallipoli“, conosciuta come Isola Sant’Andrea, è una delle poche isole del Salento e si trova a meno di 2 chilometri dalla costa. La sua superficie, estesa circa 50mila metri quadri, è per lo più di roccia bassa e arida, con poca vegetazione (pochi cespugli di macchia mediterranea) e strati di sale lasciati dalle mareggiate. Il fatto che l’isolotto sia posto lontano dalla terraferma, anche se non troppo, e soprattutto che sia poco adatto ad essere coltivato ed abitato ha consentito che vi si creasse un ecosistema incontaminato con un patrimonio unico dal punto di vista naturalistico. Vi sono piante che si sono adattate allo spazzolare continuo del vento ed anfratti dove nidificano alcune specie di uccelli, in particolare la specie del Gabbiano Corso. Inoltre è una riserva naturale ed è tappa delle rotte migratorie dell’avifauna. L’isola d’estate è meta di turisti che vi vanno grazie a imbarcazioni ed il fondale è ricco di coralli, molto apprezzato dai subacquei.

Nardò
Nardò (distanza dalla nostra struttura 15 km circa): Oltre al caratteristico centro storico, a Nardò possiamo ammirare: la Cattedrale, risalente all’XI secolo, che è formata da tre navate, anche se ristrutturata nei secoli rimangono le linee originali dell’architettura; il Castello del XV secolo, che una volta era la residenza ufficiale degli Acquaviva, mentre oggi è sede del Municipio; il Monastero S. Chiara, la Chiesa di S. Trifone e il Palazzo della Pretura, tutti edificati nel corso del XVII secolo; le innumerevoli bellezze naturalistiche e le spiagge, frequentatissime durante la stagione estiva.

Porto-Cesareo
Porto Cesareo (distanza dalla nostra struttura 30 km circa): Da vedere la Torre Carlo V, la cui costruzione si rese necessaria per far fronte ai continui assalti pirati. Degna di nota la Torre Lapillo e la Torre Cesarea.
Interessante da vedere la piccola chiesa del centro storico, la quale ha origini molto antiche, venne rimaneggiata nel 1600. La chiesa è dedicata alla Madonna del Perpetuo Soccorso. Da non perdere una visita al “Museo di Storia Naturale marina e della Pesca" posto all'interno della Stazione di Biologia marina, dove si possono osservare alcune specie rare e uniche al mondo, come la "medusa immortale".
Nel Museo è possibile ammirare anche un ricco algario dei mari pugliesi, e una vasta collezione di conchiglie provenienti dal Mediterraneo. Suggeriamo infine di visitare il Parco Marino che si affaccia sull'Isola Grande (Isola dei Conigli), dove è possibile effettuare delle escursioni subacquee alla scoperta di meravigliosi fondali dall'aspetto sub tropicale. In questo paradiso ambientale vivono anche alcuni rari esemplari di "Caretta caretta", che sono considerati rari nell' Italia peninsulare.

Lecce
Lecce (distanza dalla nostra struttura 36 km circa): Lecce è la capitale del barocco perché i suoi edifici sono stati costruiti in pietra leccese, materiale che ha una grande facilità di intaglio, per poi indurire all'aria dopo la posa in opera. Un itinerario alla scoperta di Lecce, parte senza dubbio da Piazza Sant'Oronzo. Dove potrete ammirare l'anfiteatro romano, il sedile di Sant'Oronzo, la colonna di Sant'Oronzo (che liberò Lecce dalla peste), il mosaico con la lupa. Si prosegue poi lungo Corso Emanuele II lungo il quale potrete ammirare la Chiesa di Sant'Irene (una dei tre patroni che la città ha avuto nella sua storia, assieme a Oronzo e Domenico) e diversi palazzi dalle facciate riccamente decorate (dovrete tenere sempre il naso all'insù). Continuando a camminare, alla vostra sinistra troverete la Piazza del Duomo. E' una meraviglia che si nasconde agli occhi dei più frettolosi perché si apre dopo una stretta imboccatura. In piazza del duomo a Lecce troverete il Duomo, il campanile, il seminario con chiostro e museo. Uscite dalla Piazza Duomo e proseguite verso porta Rudiae. Da qui potete seguire le mura e arrivare a Porta Napoli. Nei pressi di Porta Napoli trovate il Teatro Paisiello e la chiesa a cupola chiamata Santa Maria della Porta. Ora gironzolate per i vicoli oppure seguite la via principale (via principi di Savoia) e arrivate alla basilica di Santa Croce e l'annesso palazzo dei celestini che ora ospita gli uffici di provincia e prefettura. A questo punto, se fa caldo, potete riposarvi un po': attraversate il chiostro del palazzo dei celestini e andate nella villa. E' così chiamato il parco di Lecce. Altrimenti proseguite lungo via XXV luglio e andate al Castello di Carlo V, potete entrare e visitarlo (entrata gratuita). Terminata la visita al Castello rientrate nel centro storico, lasciando alla vostra destra l'antiteatro romano troverete la Chiesa di Santa Chiara, e subito dietro il Teatro Romano.

Melpignano-La-notte-della-Taranta
Melpignano (distanza dalla nostra struttura 46 km circa): "LA NOTTE DELLA TARANTA" è il più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) nel mese di agosto-capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente- si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.

Santa-Maria-di-Leuca
Santa Maria di Leuca (distanza dalla nostra struttura 50 km circa): Prima tappa obbligata per ogni turista è il Santuario della Madonna di Leuca o de Finibus Terrae. Davanti al Santuario e ad uno dei più importanti fari d'Italia (48 mt. di altezza - 102 mt. dal livello del mare) si apre un ampio piazzale che è come un vasto balcone sull'infinità del mare sulla cittadina sottostante. Alla Marina si può scendere per la doppia rampa di scalinate (circa 300 scalini per rampa) che degradando lungo il pendio della collina, fanno da argine alla cascata monumentale aperta solo di tanto in tanto, e che terminano ai piedi della collinetta proprio vicino al Porto, su una piazzetta al centro della quale si erge la Colonna Romana monolitica. Tutto questo complesso monumentale è a ricordo di una grande opera che ha termine proprio in quel punto: L'acquedotto Pugliese. Di fronte si apre il porto turistico- peschereccio, uno dei più attrezzati della Puglia con una capienza di circa 1000 imbarcazioni all'attracco. Il turista può scegliere due itinerari: continuare per le strade del paese e, ad un certo punto, si troverà in un lungomare largo circa 20 metri che costeggia il mare per circa 2 km, dal porto alla Punta Ristola; oppure può chiedere subito la disponibilità di una barca da diporto, per una visita alle grotte del litorale.

Otranto
Otranto (distanza dalla nostra struttura 65 km circa): Otranto è il punto più a est d'Italia. Città storica importantissima, tanto che la zona che oggi conosciamo come Salento una volta era chiamata Terra d'Otranto. Da Otranto si riesce a scorgere l'Albania, che è proprio lì di fronte a noi. Innanzitutto vale la pena di fare un giro per le stradine del centro storico. Ma vi avverto che d'estate lungo gli stretti vicoli c'è una marea di gente. I vicoli sono intasati. Se volete scattare foto agli scorci più significativi andateci alla mattina o al pomeriggio, perché alla sera vi sarà impossibile data la fiumana di persone. Anche per visitare la cattedrale dovrete patire un po' il caldo dal momento che è aperta solo dalle 7.00 alle 12.30 e dalle 15 alle 20. L'ingresso è gratuito, ovviamente, ma la visita è interdetta durante le funzioni religiose. Nella Cattedrale d'Otranto potrete ammirare l'enorme mosaico pavimentale che rappresenta l'Albero della Vita sul quale Adamo ed Eva convivono con Re Artù, Alessandro Magno e un bestiario di animali fantastici. Una sorta di libro di pietra ricco di allusioni allegoriche. Voi stessi non faticherete a trovare mille particolari curiosi. La Cattedrale d'Otranto è famosa anche perché al suo interno sono conservati, dietro sottili cristalli, 800 teschi e innumerevoli ossa di persone che si dice si siano rifiutate di abiurare la fede cristiana. Oppure, la versione laica della storia sostiene che questi teschi appartenevano a 800 povere persone che non avevano il denaro per comprare la clemenza del comandante turco che aveva ordinato di sgozzare tutti gli abitanti di Otranto. Passeggiando lungo le stradine del centro di Otranto non avrete che l'imbarazzo delle scelta. Sandali, oggetti di terracotta, enogastronomia... la città è tutta una vetrina. Potete trovare molti oggettini con prezzi generalmente economici.

Castro
Castro Marina (distanza dalla nostra struttura 70 km circa): La parte alta di Castro conserva il Castello, che venne edificato sulle rovine della rocca romana e che fu attaccato e saccheggiato dai saraceni durante le incursioni del 1480. Notevole è la Cattedrale, edificata nel XII secolo e più volte rimaneggiata, che conserva al suo interno la splendida Deposizione attribuibile a Gianserio Strabella. Risalenti addirittura al IX sec. sono i resti della chiesa bizantina a ridosso della Cattedrale. L’affascinante Castro Marina ricorda in ogni minimo particolare gli antichi borghi di pescatori che fecero la fortuna della regione nell’antichità, con il caratteristico porto e le grotte scavate nella costiera. L’estate questo paesaggio idilliaco viene però contaminato e continuamente minacciato dalla massa di turisti che qui si recano per trascorrere periodi di villeggiatura in uno dei mari più puliti di Italia, cosicché Castro Marina stessa diviene una meta turistica che per attrattive e servizi non ha nulla da invidiare alle località ben più blasonate del Salento.

Grotta-di-Zinzulusa
Grotta Zinzulusa (distanza dalla nostra struttura 70 km circa): La grotta Zinzulusa rappresenta una delle più interessanti manifestazioni del fenomeno carsico nel territorio salentino. Si apre sul mare nel tratto di costa che va da Santa Cesarea Terme a Castro Marina, litoranea, tra l’altro, dalla grande suggestione paesaggistica. Il nome Zinzulusa deriva dalla presenza, al suo interno, di numerose stalattiti e stalagmiti che in Dialetto del Salento vengono chiamate "zinzuli" ovvero stracci quasi a voler ricordare quei particolare tessuti. I contadini Locali a Otranto hanno, inoltre, da sempre accostato la grotta con i pipistrelli che numerosi albergano qui e che in particolari momenti della giornata si riversano verso l'esterno. La grotta Zinzulusa, che come detto è di natura carsica, si è originata durante il Pliocene per effetto dell’erosione operata dall’acqua sul sottosuolo calcareo Salentino. La grotta Zinzulusa si articola in tre parti: 1. la prima, parte dall’ingresso si caratterizza per la grande varietà e quantità di stalattiti e stalagmiti. In questa zona si può riscontrare la presenza di una zona in cui ristagna un’acqua dolciastra e limpidissima. 2. la grotta Zinzulusa continua con una grande cavità denominata “Il duomo” il cui fenomeno erosivo che lo ha originato pare risalire al periodo “Cretacico”. Il fenomeno dello stalagmitismo comincia ad attenuarsi. 3. si giunge così alla parte finale della grotta Zinzulusa ove sono presenti acque denominate “Cocito” che si contraddistingue per la stratificazione delle acque, salmastre e calde quelle più basse, dolci e fredde quelle più alte. La grotta Zinzulusa, inoltre, presenta numerosi resti fossili di uccelli, felini, cervi, elefanti, orsi, ippopotami, rinoceronti quasi a testimoniare la straordinaria ricchezza e varietà di specie nel Salento antico caratterizzato tra l’altro da un clima profondamente diverso da quello odierno.

Santa-Cesarea-Terme
Santa Cesarea Terme (distanza dalla nostra struttura 70 km circa): Per quanto riguarda l’architettura, segnaliamo alcune chiese degne di visita. Quella del Sacro Cuore, ad esempio, che nacque nel XIV secolo perché si riteneva che lì fosse morta la Vergine Cesaria, la cui statua in cartapesta si trova all’interno della chiesa stessa. Molte altre sono le chiesette presenti nelle due frazioni, ossia Cerfignano e Vitigliano. Ma Santa Cesarea è famosa anche per le sontuose ville. Tra tutte menzioniamo Villa Sticchi, uno degli esempi più belli dello stile moresco. La villa in questione si trova su uno sperone a 20 metri sul livello del mare. L’esterno della struttura si presenta circondato su tre lati da un porticato con archi. La casa è a due piani, collegati tra loro tramite una duplice rampa di scale che finisce con una bella loggia con trifora. I dettagli sono tutti in pietre leccese, e sulle pareti si vedono ancora resti degli affreschi originali dell’epoca. Per quanto riguarda le terme, l’inaugurazione dello stabilimento di Gattulla si ha nel 1910. I bagni e i fanghi termali sono indicati per le patologie più varie, ossia le patologie artroreumatiche, quelle dermatologiche, delle vie respiratorie, dei postumi di traumi, ma anche per cure estetiche e antistress. Santa Cesarea Terme è anche divertimento e discoteche molto alla moda: parliamo del Guendalina e del Malè, due tra le più belle e frequentate discoteche della zona. Per chi cerca il relax, allora le piscine di Santa Cesarea sono una sosta obbligata. Si tratta di piscine del tutto naturale formatesi in cave di tufo calcareo. Ma anche la Cala di Porto Miggiano è un piccolo angolo di paradiso che si trova sulla strada per andare verso Castro Marina. Qui un mix di luci e colori regala delle scene indimenticabili.